Ampliamento del cimitero di Samarate

Nuovi loculi al cimitero di Samarate, con due ali porticate che si uniscono nell’ingresso.

località

Samarate (VA)

categoria

Edifici Pubblici

Edifici per il culto

data di realizzazione

2017

committente

Amministrazione Comunale

progetto architettonico

ARIN Studio

servizi SVOLTI

Progetto Architettonico

Progetto Strutturale

Direzione Lavori

Coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione

Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione

Il progetto prevede la realizzazione di n. 256 loculi, distribuiti su due livelli, ciascuno caratterizzato da quattro ordini sovrapposti, oltre a n. 60 cellette ossario collocate al piano primo.

Ne deriva, pertanto, un edificio che si sviluppa su due piani, addossato sul lato est al muro di chiusura del cimitero esistente a ridosso del corpo che accoglie gli attuali colombari, tutto aperto sul fronte ovest e contraddistinto da un impianto lineare che genera una morfologia a simmetria centrale.

Si tratta di un unico corpo di fabbrica caratterizzato da due ali porticate contrapposte che ritrovano l’unità nel varco centrale corrispondente all’ingresso.

Il ritmo delle ali è determinato dalla scansione dei grossi pilastri strutturali, a doppia altezza, che reggono la copertura ed evidenziano la regolarità geometrica dell’impianto.

I volumi degli elementi funzionali, a piano terra e a piano primo, determinano la chiusura dei due porticati attraverso due maschi murari materici, che segnano l’ingresso e dialogano con il volume del sistema di distribuzione verticale.

La chiusura dei porticati, ottenuta con un sistema di elementi massicci discontinui in legno, conferisce all’edificio la connotazione di luogo conchiuso, all’interno del quale si attesta una sacralità esaltata proprio nella riservatezza dello spazio.

La luce penetra, oltre che direttamente in corrispondenza dell’ingresso ad illuminare le scale, anche in maniera mediata attraverso le fenditure del rivestimento e, a piano primo, attraverso i lunghi tagli della copertura, protetti da elementi traslucidi in policarbonato.

A piano terra, tra la linea di demarcazione costituita dalle pilastrate e il corsello pavimentato, è prevista la formazione di un acciottolato ottenuto mediante posa a secco di ciottoloni di fiume irregolari.

Il solaio intermedio e quello di copertura sono supportati da un sistema di travi ribassate che connettono i setti tra i settori di loculi con i pilastri di facciata.

L’accesso al piano superiore avviene attraverso un blocco scala costituito da tre rampe, all’interno delle quali trova posto un ascensore/montacarichi a struttura metallica e con tamponamenti trasparenti, per la trasduzione dei feretri e ad uso degli utenti con ridotta mobilità.

I pilastri e le murature in c.a. sono rivestiti da intonaco civile colore sabbia, mentre i solai in c.a. saranno del tipo “a vista”, la cui texture è ottenuta con l’impiego di casseforme a fodere di legno.

I loculi sono suddivisi in settori da 16 elementi (4 file e 4 ordini), giustapposti lateralmente in modo da lasciare lo spazio per realizzare un setto gettato in opera in c.a. dello spessore di cm. 20, con funzione di elemento strutturale verticale.

L’edificio comprende anche una camera mortuaria, un blocco di servizi igienici, un locale tecnico, un deposito ed un ripostiglio.

Due fontanelle, ai due livelli, a getto continuo diffondono il suono dell’acqua, che diventa un elemento di forte suggestione nel silenzio mistico del luogo sacro.

L’ingresso si impone all’evidenza grazie alla realizzazione di un tamponamento in lastre di cor-ten, con inscritta una croce simbolica.

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