Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex-convento di San Rocco a Castelletto di Cuggiono.
Castelletto di Cuggiono
Edifici per il culto
Recupero e riqualificazione
2004
Curia Arcivescovile di Milano - Parrocchia di Castelletto di Cuggiono
Ing. Luigi Paolino
Progetto Architettonico (preliminare, definitivo, esecutivo)
Attenzione alla storia con sguardo al futuro: questo può essere il motto di quest’opera che parte dalla storia per riacquistare dignità e valore, con rinnovate funzioni. Si tratta di un complesso monumentale risalente alla metà del XIV sec., un convento minore dell’Ordine dei Domenicani che ha avuto diverse destinazioni d’uso nei secoli. In completo stato di abbandono, è stato recuperato attraverso una “restituito ad interum”. Il progetto è riuscito pienamente ad integrare le esigenze di nuove attività con quelle che erano le caratteristiche originarie del complesso. Meticolosa è stata la fase di rilievo materico, mappatura e diagnostica degli elementi di fabbrica e degli intonaci, secondo i canoni del restauro scientifico. I valori architettonici ed ambientali originari sono stati salvati, pur nel rinnovamento funzionale. L’intervento si è orientato in tre direzioni: restauro degli elementi architettonici, consolidamento statico, ridistribuzione interna.
Accanto al restauro, sono stati introdotti alcuni elementi innovativi in sostituzione/integrazione di quelli storici. Ad esempio, una porzione di solaio in c.a. a vista in corrispondenza dell’ingresso, oppure la serie di vetrate a chiusura del porticato del fronte interno est e nord, oppure ancora la grande vetrata a chiusura dell’ingresso, in elementi appesi.
Gli spazi interni, caratterizzati da sobria eleganza, sono luoghi di riunione, meditazione, cultura, svago.
Di particolare interesse è il recupero della grande cantina parzialmente interrata, destinata a refettorio.