top of page

edifici privati - residenziale e terziario

EDIFICIO PLURIFUNZIONALE: RESIDENZE E UFFICIO POSTALE

Cuggiono (MI)

Progetto: 2005
Realizzazione: 2007/2008
Località: Cuggiono (MI)
Attività svolte: Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo architettonico
Progetto strutturale: Direzione Lavori
Categoria: Residenza/terziario
Committente: YU.PI. s.r.l. - Milano
Design: Luigi Paolino

L’opera deriva dall’attuazione di un piano di recupero di una porzione del centro storico di una piccola cittadina, che versava in pessime condizioni dopo anni di abbandono. La preesistenza era costituita dai ruderi di vecchie cascine afferenti ad una antica corte, distrutta da un recente intervento di ristrutturazione urbanistica per far luogo ad una piazza-parcheggio. In adiacenza, il vecchio ufficio postale ormai insufficiente.
Nessun riferimento immediato, nessun appiglio formale o memoria architettonica cui agganciarsi. Per contro, la presenza, nell’intorno, di un centro storico ben consolidato e caratterizzato da una qualità urbana non trascurabile: edifici sette-ottocenteschi in linea prospicienti le strette vie, la basilica tardo barocca di notevole fattura, la villa storica ora sede di istituto bancario. 
Il progetto tiene conto del contesto e recupera la tradizione costruttiva e tipologica locale adottando legno, intonaco, copertura a falda, coppi, persiane in un edificio compatto che richiama i volumi maestosi delle case signorili di un tempo, ripropone il ritmo delle aperture, i frangisole lignei, il sottotetto non abitabile, con un linguaggio rivisitato che nasconde e rivela le intenzioni di recupero formale e innovazione. 
Alla base del progetto vi è inoltre la volontà di valorizzare, attraverso l’architettura del nuovo edificio, le due piazze su cui lo stesso prospetta, conferendo così all’opera la valenza di immobile urbano, di quinta muraria a delimitazione dei vuoti delle piazze. In particolare, la graziosa minuscola piazza Berra ritrova ad est la chiusura prospettica che le conferisce particolare qualità.
Il volume relativo al nuovo ufficio postale acquista una propria configurazione autonoma in aggiunta al volume principale, con funzione di connessione con i fabbricati esistenti in modo da recuperare quella continuità urbana caratteristica delle città storiche.
I negozi a piano terra risultano perfettamente integrati nell’edificio e le luci non indeboliscono l’unitarietà del volume principale, volutamente scavato per ritrovare logge e balconi, ma anche effetti chiaroscurali che arricchiscono l’opera di potenza espressiva. 
 

bottom of page