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edifici pubblici

NUOVA SCUOLA PRIMARIA

Bolano (SP)

 

Oggetto: Nuova scuola primaria
Progetto: 2009

Realizzazione: 2016 – in corso

Località: Bolano (SP)

Attività svolte: Progetto architettonico; Progetto strutturale; Direzione Lavori; CSP
Categoria: Edificio scolastico
Committente: Amministrazione Comunale
Design: Luigi Paolino, Marco Cagelli

Il progetto ha voluto assegnare all'intervento un ruolo evidente, inserendosi nel tessuto consolidato quale elemento distintivo e catalizzatore, carico di riferimenti simbolici per la locale comunità. Le due nuove scuole progettate (primaria e infanzia) rafforzano e completano un compendio immobiliare in modo da conferirgli la connotazione di “polo scolastico”, elemento di cerniera dell'intera configurazione urbana, fortemente rappresentativo. Soprattutto la scuola primaria diventa occasione per rilanciare l'architettura quale elemento di riscatto del territorio urbanizzato, mentre la forma semicircolare rafforza la collocazione angolare, raccordando lo spazio urbano posto ad ovest e a sud. I due edifici costituiscono una sequenza volumetrica che inizia a SW, si dipana lungo il sedime in lieve declivio e si conclude a NE, accostando una forma più organica e flessuosa, adattata all’orografia del terreno, ad una prismatica più rigida che ricompone le relazioni cartesiane con l’impianto viabilistico e i fabbricati esistenti.

Il volume della scuola primaria si impone per la sua semplicità: una porzione di corona circolare in cui i fronti principali (SW e NE), caratterizzati dalle grandi aperture a doppia altezza, sono racchiusi da elementi murari compatti, veri e propri limiti che, raccordandosi senza soluzione di continuità con i grandi elementi di gronda, costituiscono la definizione spaziale e morfologica dell'edificio. Il volume è compatto ma alleggerito dai grandi vuoti dei serramenti, aprendosi in corrispondenza dell'ingresso, ove un importante atrio diventa l'elemento spaziale di accoglienza e di raccordo, ma anche di apertura alla città, grazie alla imponente vetrata strutturale. Questa si inserisce tra le compagini murarie in laterizi a vista smaterializzando il limite che separa l'esterno dall'interno.

Particolare attenzione è stata posta alla sostenibilità.

L’atrio d’ingresso è sormontato da una copertura esterna poggiante su 4 pilastri a doppia altezza, con funzione di protezione all’acqua e di schermatura della facciata vetrata dall’irraggiamento estivo. Le facciate curvilinee sono sormontate da un elemento di gronda di notevole aggetto, con funzione anch’esso di protezione all’acqua e schermatura dal soleggiamento estivo. Le aule curriculari, le aule di interciclo, i laboratori, la mensa, e l’auditorium sono dotati di ampie superfici trasparenti per ridurre l'uso di illuminazione artificiale. I divisori tra le aule e il disimpegno sono provvisti di ampia superficie trasparente, onde consentire l’illuminazione della porzione delle aule più distante dai serramenti attraverso:

- la luce che permea il disimpegno del piano primo proveniente dalle vetrate del lucernario di copertura

- la luce che giunge al disimpegno del piano rialzato attraverso appositi diffusori che ne captano l’intensità luminosa in copertura.

La scuola prevede la formazione di un auditorium con accesso indipendente e destinato anche ad attività extrascolastiche, ad uso della collettività.

Le strutture principali sono tutte in cemento armato, studiate per accogliere i solai in legno a struttura lamellare con cappa collaborante. Tale equilibrio materico e geometrico garantisce all'edificio qualità esecutiva, durabilità, maggiore sostenibilità, migliore clima acustico delle aule e costi limitati dalla scelta di materiali tradizionali.

Il rivestimento esterno della scuola primaria è in mattoni pieni f.v., ad elevata durabilità, assenza di manutenzione e grande valenza estetica. La chiusura è poi completata da isolamento in lana di roccia e muratura interna in laterizio semipieno ad elevate prestazioni termiche. Tali soluzioni garantiscono, a costi contenuti, un migliore comportamento termico dell'involucro.

Le grandi vetrate si comportano, nelle stagioni fredde, da captatore di energia solare (sistema solare passivo). Le coperture sono di tipo isolato e ventilato, per ottimizzare il comportamento termoigrometrico e abbattere i carichi termici estivi.

Al fine di limitare i consumi energetici per ventilazione e contestualmente garantire adeguati ricambi d'aria, si è previsto un sistema di lucernai che permette, tramite l'effetto camino, di smaltire i carichi termici interni e di richiamare aria dal fronte nord, in ombra. Tale soluzione ha permesso di limitare l'utilizzo di impianti meccanici che sono onerosi in fase di gestione dell'edificio.

La relazione fra aula di interciclo, aula didattica, corridoio e lucernaio consente una permeazione visiva fra gli ambienti ed elevati standard illuminotecnici tramite soluzioni progettuali capaci di limitare l'impiego, per esempio, di frangisole o tende.

La scuola si sviluppa su 3 livelli funzionali: un piano principale (rialzato), un piano primo oltre ad un piano seminterrato, questo limitato alla sola porzione W. In relazione all'andamento planimetrico del lotto e alla correlazione del fabbricato della scuola primaria rispetto con l'esistente struttura della scuola secondaria inferiore, si è ritenuto necessario collocare l'edificio in posizione di poco rilevata rispetto all'incrocio viario, in modo da consentire al piano interrato di risultare di fatto fuori terra rispetto alla quota inferiore rilevata nel sedime, verso i fronti SW e NW, e alla quota del fronte posteriore della scuola secondaria ed anche per dare forma pressoché pianeggiante al terreno ricompreso tra le due scuole, luogo di gioco e svago esterno per gli alunni.

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